Ventisette lezioni di crescita personale in vent’anni di immigrazione. In verità, ce ne sono di più, ma oggi ho deciso di condividere solo quelle che mi hanno aiutato nel mio percorso di crescita e miglioramento personale.

 

Sono passati vent’anni da quando sono partito dalla Romania. E sono dieci da quando, incravattato, mi presentai nella sede del Comune di Trento per giurare di “essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”.

 

Nel 2011, in occasione del suo 150esimo anniversario, l’Italia mi conferiva la cittadinanza italiana, la seconda, dopo quella rumena.

 

In 24 ore, per effetto della mia, il Belpaese fece suo cittadino, anzi sua cittadina, anche Chiara, la mia junior più grande. Ne aveva già due, di cittadinanze, rumena, del papà e bulgara, della mamma, da allora anche la terza, italiana.

 

A differenza sua, Marco, il junior più piccolo, ha il full già dalla nascita: rumena, bulgara, italiana. 

 

Ne andiamo fieri, tutti, e tutti abbiamo un pezzo di cuore che batte nella lingua di ciascun Paese che abbiamo fatto nostro.

 

La doppia cittadinanza è stato uno degli obiettivi prefissati e raggiunti nel mio … viaggio italiano. Ce ne sono stati altri, naturalmente, che ho centrato in questi due decenni lontano dalla mia terra natia.

 

Insieme ai traguardi raggiunti, ci sono stati anche ventisette importanti insegnamenti che ho tratto dall’esperienza di immigrazione e che mi hanno aiutato nel mio percorso di crescita e miglioramento personale.

 

Sono proprio questi insegnamenti che vorrei condividere con te, in questo articolo. Potrebbero esserti utili e d’ispirazione il giorno in cui deciderai di incamminarti sui sentieri della crescita personale.

 

  1. Per fare qualsiasi cosa tu non abbia mai fatto devi spingerti su “territori” mentali e spirituali che non ha mai esplorato.
  2. Custodiamo risorse preziose di cui spesso non siamo consapevoli, ma per andare a trovarle e valorizzarle ci vogliono tre ingredienti altrettanto preziosi: curiosità, coraggio e costanza.
  3. Apprezzo sempre di più le persone che scelgono con cura, le parole da non dire.
  4. Talentuosi e ottimisti non si nasce, si diventa.
  5. Le giornate hanno 24 ore che spariscono in men che non si dica, trovare tempo da dedicare a se stessi e ai propri obiettivi è una vera impresa, più delle volte.
  6. Tre cose sono veramente importanti nella vita: nutrire la mente, coccolare il cuore e contare i soldi.
  7. Risparmiare denaro va bene, imparare a investirlo decisamente meglio.
  8. Lasciare i risparmi nelle gestione delle banche è un imperdonabile errore.
  9. La più importante battaglia è con se stessi, e anche la più dura.
  10. La vita, come gli scacchi: portiamo avanti la nostra propria partita grazie alle azioni che decidiamo di intraprendere, ad azioni migliori corrisponde un miglior posizionamento.
  11. Il caos non ha mai portato serenità, l’ordine sì, la disciplina anche.
  12. Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo, la sola che ci rende uguali, tutti.
  13. Ciò che decidiamo di fare con i propri 1440 minuti al giorno farà la differenza nella vita di ciascuno di noi.
  14. Arrendersi di fronte alle tempeste emotive è facile, difficile è crescere e imparare a gestirle, le emozioni.
  15. L’incapacità di affrontare se stessi si traveste spesso in un agguerrito combattimento contro un non meglio identificato sistema.
  16. Portare avanti la battaglia del punto 15 è da sciocchi, educare se stessi, una virtù, molto rara purtroppo.
  17. Tutti ci innamoriamo, in pochi impariamo ad amare.
  18. Tutti possono sbagliare, deludere, illudere, anche le persone più insospettate, anche nei momenti più inaspettati.
  19. Le parole sono troppo spesso muri, dalle finestre, però, si intravedono gli orizzonti.
  20. La vita non è un concorso di bellezza, è un’arena, prima lo capiamo, meglio è.
  21. Le emozioni stanno nelle piccole cose, i risultati, in piccole azioni, costanti.
  22. Prima impari a vendere qualcosa, meglio è, la vita è per gran parte uno scambio: io ti vendo qualcosa (un prodotto, un progetto un’idea, un sogno ecc), tu mi vendi qualcosa (un progetto, un prodotto, un’idea, un sogno ecc), egli mi vende qualcosa …
  23. Vivere in democrazia non significa ribellarsi sempre e comunque.
  24. Il buon senso, la libertà e il rispetto sono come le leggi: non sono uguali per tutti.
  25. La più nociva emozione: il rancore.
  26. Il più grande pericolo nella comunicazione: cadere nella “trappola” dell’io ho ragione e tutti hanno torto.
  27. La più grave dimenticanza: non ricordarsi quanti secondi ci sono in una giornata.

86.400, se te lo stai chiedendo 😉

 

Aggiungo: il perdono apre l’anima. Non mi riferisco al perdono religioso, ma al perdono come accettazione che nessuno è perfetto, nemmeno tu.

 

Se anche un solo insegnamento tra quelli che ho condiviso ti potrà tornare utile o esserti di ispirazione, questo articolo ha centrato il suo obiettivo.

 

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Lucian Berescu