La vita non è vita senza amicizia.

Cicerone

Diciamo che ti trovi in una relazione da un bel po’: un anno, tre o cinque, sette o dieci, diciassette o, perché no?, anche di più. Un tempo, comunque, che ritieni maturo per un bilancio. Li fanno tutti, prima o poi, i bilanci. È naturale.

 

Il cammino vicino a una persona è a tutti gli effetti un viaggio, colmo di incognite e imprevisti, sorprese immaginate e inaspettate, alti e meno alti, sentieri dritti, in salita e in discesa. Un viaggio, dicevo. Un’esplorazione. Una scoperta.  Ebbene, da questo viaggio ricco di emozioni vorresti portarti “a casa” qualche bel ricordo, giusto? Chi ha mai visto un viaggio senza un bel ricordo?

 

Insomma, allo scoccare di quel tempo che ritieni adatto per un bilancio decidi di fermarti: per un check up, per una riflessione su te stesso, sulla relazione, su come essa si è evoluta o, a volte, involuta.

 

Nella sosta che hai deciso di fare, cerchi, per prima, i punti di forza, sperando di trovarli in bella vista, in splendida forma. Ce ne sono quattro, di punti di forza, che dovrebbero regnare saggiamente sui territori anche più remoti della tua relazione:

Così semplice, così complicato. Se questi punti di forza sono, come dire, appannati, è necessario cambiare olio o carburante, marcia o direzione. Aggiustare qualche meccanismo prima che il motore si guasti e la relazione vada in fumo.

 

Un buon modo per evitare di vedere inceppato il motore della tua relazione è la revisione in due. Non proprio semplice, come possiamo vedere dai drammatici dati sui matrimoni, separazioni e divorzi dell’ultimo rapporto ISTATriassunti in questo articolo pubblicato da Il Post.

 

Andiamo per ordine.

 

Il primo dei quattro punti di forza: Amicizia

Una relazione di successo si basa su una profonda amicizia. Dopo un po’ di anni, uno, tre, sette, dieci, diciassette e anche di più, ti aspetti che la coppia consolidata in una relazione si conosca bene e riesca ad esprimere l’amore e la stima l’uno nei confronti dell’altro attraverso, soprattutto, i piccoli gesti della quotidianità condivisa. Dici, tra te e te: a nulla servirà un viaggio ai Caraibi per il suo compleanno o una costosa collana in oro e platino per il giorno di Natale se per i restanti 364 giorni dell’anno si vive vicini, ma lontani, spesso lontanissimi.

 

Prendiamo l’esempio di Pinca e Pallo, cugini italiani dei personaggi che popolano Intelligenza emotiva per la coppia, minuziosamente studiati e deliziosamente descritti dal rinomato psicologo americano John Gottman. Quando prepara la cena, Pinca non si dimentica di aggiungere la candela profumata, perché sa che lui ci tiene a vederla accesa sul tavolo durante la cena. Quando tocca invece a Pallo apparecchiare, non si dimentica di mettere sul tavolo il sale, anche se lui lo usa con parsimonia, da parecchio tempo. A lei piace, e a lui piace farle un piacere. E ancora: se Pinca è alle prese con una scadenza ravvicinata, sarà Pallo a impegnarsi maggiormente nelle faccende domestiche come preparare la cena, fare il bucato, stirare i panni e portare i figli a scuola. Similarmente, quando Pallo deve affrontare un elevato carico di lavoro, sarà Pinca a curarsi che lui possa portare a buon fine, serenamente, i suoi impegni lavorativi.

 

Sì, lo so, può sembrare un tantino … poco romantico, se non addirittura monotono. Tuttavia, dopo un bel po’ di anni trascorsi insieme, Pinca e Pallo concordano sul fatto che sono proprio queste piccole cose – spesso ridotte ad automatismi quotidiani – a rendere profondo quel meraviglioso sentimento di amicizia in grado di assicurare il successo di una relazione. Certo, anche Pinca e Pallo affrontano turbolenze emotive, ciò nonostante riescono a rafforzare la loro amicizia sperimentando quello che Gottman definisce la “prevalenza dei sentimenti positivi”. Sono i sentimenti energizzanti, tra cui, naturalmente, Amicizia, che tendono ad opporsi vigorosamente all’invasione dei sentimenti negativi. Grazie all’amicizia costruita negli anni trascorsi a viaggiare insieme, a esplorare ed esplorarsi, a scoprire e a scoprirsi e non per ultimo, a modellare e modellarsi, Pinca e Pallo vivono ora una relazione stabile, serena e armoniosa. Di successo, in altre parole.

 

Sia chiaro, un profondo legame di amicizia non impedisce le sfuriate tra i due partner, ma le rende meno traumatiche. Certo, è capitato anche a Pallo di sentirsi rispondere sgarbatamente a una semplice domanda posta con tono neutro, ma non ci ha fatto caso, sapendo che si trattava solo di un’indisposizione passeggera che non riguarda lui come persona.

 

Pallo, domanda semplice e tono neutro: “Dove sono le mie chiavi?”. Pinca, risposta secca: “Ma non sai mai dove le metti!”. Tuttavia, se questa è una scena ricorrente, la relazione ha bisogno non solo di un approfondito check up, ma di un vero e proprio restyling. Relazionale, sì, ma anche personale.

 

Essere consapevoli che l’amicizia che ti lega al tuo partner è il risultato di un legame profondo, intimo, coltivato con cura nel viaggio compiuto insieme, rappresenta un inestimabile punto di forza in grado di allontanare molte delle minacce che inevitabilmente mette alla prova una relazione. Se, durante una sfuriata, ti viene naturale sfornare qualche “home made monkey business” – contorta espressione inglese per indicare “fare lo sciocchino” oppure “dire sciocchezze” 🙂 – vuol dire che la tua relazione è salda. Stai facendo un “tentativo di riparazione” come direbbe lo stesso Gottman per riferirsi a quelle parole o azioni che impediscono alla negatività di prendere il controllo della situazione. Gesti o parole, sguardi o azioni che funzionano da indicatore di salute della tua amicizia. Quando sono espressi con naturalezza indicano un’amicizia relazionale salda, sana, rispettosa, armoniosa. In caso contrario, o, peggio ancora, in caso siano sostituite da discussioni su toni sempre più accessi, ecco, se accade spesso dopo un po’ di anni, questo è proprio un problema. Un grosso problema: il sintomo di un rapporto in declino. Non più un punto di forza, ma un punto di debolezza che ha urgente bisogno di un intervento correttivo. Revisione in due e tagliando, insieme.

 

Una profonda amicizia è indubbiamente un inestimabile punto di forza. È il primo dei quattro in grado di rendere il tuo rapporto sano e duraturo, armonioso e felice. È un elemento della tua brand identity, per dirla con gli specialisti del marketing, fondamentale nello sviluppo strategica della tua relazione. E, implicitamente, della tua vita.

 

Questo è stato il primo di una serie di quattro articoli che ho deciso di pubblicare avendo in mente quelli che ritengo siano i quattro punti di forza di una relazione sana e duratura, armoniosa e felice.

 

Nel prossimo articolo esploreremo il secondo punto di forza, imprescindibile per una relazione di successo: Complicità.

 

Foto di Wes Peck

 

*Il collegamento fa riferimento al report ISTAT sui matrimoni, separazioni e divorzi relativo al 2015. A distanza di 4 anni (febbraio 2020), il trend è rimasto invariato: calo dei matrimoni e aumento delle separazioni e dei divorzi, in particolare Figura 3.14, pagina 133 (clicca qui).