Siamo noi a creare le parole o sono le parole a creare noi: domanda impegnativa a risposta multipla. E personalizzata. L’ho posta all’ospite del terzo incontro dibattito con in mente le parole del filosofo Ludwig Wittgenstein
I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.
C’è un legame indissolubile tra ciò che siamo e le parole che impieghiamo. Allargare orizzonti, vivere profonde emozioni, coltivare relazioni, instaurare legami e narrare storie sono esperienze che si intrecciano, ci definiscono e si arricchiscono all’accrescimento del proprio bagaglio linguistico.
Venerdì, 25 ottobre: Parole. Narrazione. Manipolazione. Questo è stato il titolo del terzo dei sette Aper4Chiacchiere riuniti sotto il titolo COMUNICAZIONE. DIGITALE. NUOVE GENERAZIONI.
L’ospite del secondo incontro-dibattito: Barbara Bernardi, due lauree in storia del cinema e filosofia, copywriter e docente di scrittura creativa. Barbara ha risposto con entusiasmo al mio invito ed è arrivata da Verona per condividere con tutti i partecipanti la sua ricca esperienza di professionista della parola acquisita tra aule di scuole e università, nelle aziende e tra professionisti. Sempre con un pensiero fisso: rendere la comunicazione, scritta e parlata bella, efficace ed incisiva.
Abbiamo scoperto e dibattuto il vasto, complesso e affascinante universo delle parole, quelle scritte, dette e non dette. Abbiamo esplorato il valore delle narrazioni delle proprie esperienze di vita e riempito di nuovo significato, decisamente più valorizzante, una parola tanto ingombrante nel nostro immaginario: la manipolazione. Quest’ultima ridefinita da Barbara stessa come un gesto creativo. Di valore, di speranza e di amore per se stessi e per coloro con cui interagiamo nella nostra quotidianità.
Un incontro in cui abbiamo spalancato nuove finestre verso la cultura delle parole. Quando ci esprimiamo mettiamo in atto un comportamento discorsivo che riflette il rapporto con noi stessi, con l’interlocutore e con l’ambiente circostante. Attraverso le parole che pronunciamo riveliamo la nostra identità, il nostro modo di vedere il mondo, gran parte della nostra storia personale.

Una serata all’insegna delle parole efficaci, belle ed incisive. Come consueto, in chiusura della serata abbiamo assaggiato le prelibatezze enogastronomiche, grazie alla collaborazione con l’Azienda Agricola Cà de l’Albera di Aldeno.
COMUNICAZIONE. DIGITALE. NUOVE GENERAZIONI continua fino al 20 dicembre con un incontro-dibattito ogni due settimane: iniziamo l’weekend insieme a un ospite speciale, in una Palestra speciale: la Palestra delle Parole, dove scoprire ed esplorare nuovi significati, nuove visioni, nuovi orizzonti. Trovi le date e gli invitati nell’articolo Scrutiamo il Futuro dalla finestra del Presente.
Puoi visionare integralmente il terzo incontro-dibattito cliccando sulla pagina Facebook.
Fra meno di due settimane, venerdì, 8 novembre, al quarto Aperi4Chicchiere ospiterò Maria Paola Cordella: ideatrice del portale Genitori e Dintorni e del seguitissimo gruppo Facebook Genitori gentili a Trento e dintorni e co-autrice del libro Genitori Online.
Il titolo della serata: Web per figli e genitori. Chi è l’esperto?
Come tutti gli altri Aper4Chiacchiere in programmo fino al 20 dicembre, l’ingresso è gratuito, ma è necessaria l’iscrizione. Visita la pagina dell’evento su Facebook o Eventbrite e prenota il tuo posto adesso.
Segna in agenda e dillo a un tuo amico: ci vediamo l’8 novembre, alle 17.30, a Trento, Sala Polivalente Clarina in via Clarina 2/1.
Foto: dall’archivio personale