Per dire NO alla violenza verbale e ai comportamenti devianti on & off line, è assolutamente necessaria un’alleanza. Una coalizione, in altre parole, tra la scuola (intesa come qualsiasi spazio del sapere e forma di educazione), gli adulti di oggi e le nuove leve del mondo di domani.
Questo è il messaggio forte che abbiamo voluto trasmettere al 6 e penultimo appuntamento della maratona di incontri-dibattito COMUNICAZIONE. DIGITALE. NUOVE GENERAZIONI.
Venerdì, 6 dicembre: Urla e rabbia sul web. Questo è stato il titolo del sesto Aperi4Chiacchiere, un confronto sui comportamenti devianti che si verificano in Rete, su come arginarli e su come contrastarli.
Ospite: Silvano Marchi, docente e libero professionista con una ricca esperienza nel campo delle nuove tecnologie, del diritto civile e del lavoro
Un patto così, tra scuola, adulti e nuove generazioni, di collaborazione e cooperazione continua e trasversale, è la ricetta per una sana e continua educazione digitale. E per stare al passo con l’evoluzione delle nuove tecnologie.
Il linguaggio violento, spesso gratuito, del Far Web, inquina e mina la salute delle relazioni anche offline. Dietro a uno schermo e davanti alla tastiera non è una valvola di sfogo, anche se, la vita online di tutti i giorni ce lo mostra in abbondanza, i leoni da tastiera la pensano diversamente.

Bonificare il mondo online da tutti quei messaggi e comportamenti ammorbanti come insulti gratuiti, fake news, diffamazioni, minacce, odio, cyberbullismo, cyberstalking, revenge porn, è un’impresa titanica e illusoria. Mi piace però credere che incontri di divulgazione e sensibilizzazione come gli Aperi4Chiacchiere portano il loro contributo a una maggiore ecologia del web. Anche perché, non perdiamolo di vista, il virtuale è reale pertanto in Rete diciamolo con forza e scriviamolo con convinzione, ma solo ciò che abbiamo il coraggio di dire di persona.
I comportamenti devianti collegati al web hanno origine nella comprensione distorta di un concetto fondamentale: la libertà dell’espressione. Il quale assume troppo spesso la forma di un eccesso di libertà. Se è auspicabile, al meno la dove vige la libertà di parola, manifestare il proprio dissenso attraverso le parole, è altrettanto auspicabile che chi lo faccia, fondi il suo pensiero su competenza sull’argomento, sulla sua conoscenza e sulla consapevolezza che le parole sono importanti. Auspicabile sì, naturale, non tanto. Per questo motivo l’educazione alla continenza verbale e alla disciplina di pensiero rappresenta un valido antidoto alle derive discorsive presenti sul web.
Alle derive discorsive, alle parole muri, rispondiamo con pacatezza, con humor e con parole finestre. Quelle che aprono e stimolano la cultura digitale, o meglio ancora, aprono e stimolano all’educazione alla cittadinanza digitale.
Alcune, con cui abbiamo concluso il 6° Aperi4Chiacchiere, le riporto cui: comunità, coraggio, saggezza silenzio, pazienza, frontiere, consapevolezza, limite, prudenza, decoro.
Al sesto e penultimo appuntamento di COMUNICAZIONE. DIGITALE. NUOVE GENERAZIONI, anche il palato è stato coccolato con il consueto delizioso viaggio di gusto, grazie alle prelibatezze preparate dal nostro partner l’Azienda Agricola Cà de l’Albera di Aldeno.
Clicca e guarda la trasmissione integrale del sesto incontro-dibattito sulla pagina Facebook di RhetoFan.
COMUNICAZIONE. DIGITALE. NUOVE GENERAZIONI è giunto quasi alla fine. Il 20 dicembre, l’ultimo allenamento con un invitato speciale, in una Palestra speciale: la Palestra delle Parole, dove scoprire ed esplorare nuovi significati, nuove visioni, nuovi orizzonti.
Guarda la presentazioni del 7° Aperi4Chiacchiere con Giuliano Trenti: Branding e Neuromarketing. Vendere nel 2030.
Ci rivediamo, quindi, fra meno di due settimane, venerdì, 20 dicembre per l’ultimo Aperi4Chiacchiere di questa inedita maratona autunnale di incontri-dibattito.
Ingresso gratuito, posti limitati. Vai sulla pagina Facebook dell’evento e prenota subito il tuo posto.
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Foto di copertina: 95C from Pixabay
Fotomontaggio: dall’archivio personale