Vir bonus dicendi peritus: Uomo di valore ed esperto nel dire.
Catone
Le risorse vitali che ogni Essere Umano possiede sono equiparabili ai ramoscelli di un albero: l’Albero della Vita.
L’Albero della Vita è il frutto dei seguenti presupposti:
- valorizziamo poco o non valorizziamo affatto le risorse cognitive, emotive e comportamentali che possediamo
- troppo spesso nella vita andiamo con il freno tirato, conseguenza di (troppi) condizionamenti sociali e culturali
- la vita è un’arena, non un parcheggio
- bisogna siluppare un pensiero strategico per ragionare in termini di investimento, non in termini di spesa: come dire, spesso è meglio avere una gallina domani, invece che un uovo oggi
L’Albero della Vita è uno dei tre elementi fondamentali che compongono l’Ecosistema Discorsivo; gli altri due sono la Terra e l’Orizzonte. Eccoli, tutti insieme:
- LA TERRA, miscuglio di bisogni, motivazione, abitudini e curiosità plasma e nutre
- L’ALBERO DELLA VITA che determina, stimola o condiziona la crescita personale verso
- L’ORIZZONTE – il Futuro popolato da obiettivi da porsi e traguardi da raggiungere
I tre campi del sapere su cui si fonda il progetto RhetoFan corrispondono ai tre rami dell’Albero:
- I° RAMO – RISORSE COGNITIVE – RETORICA
- II° RAMO – RISORSE EMOTIVE – COMUNICAZIONE
- III° RAMO – RISORSE COMPORTAMENTALI – CRESCITA PERSONALE
Torniamo ai ramoscelli vitali dell’inizio articolo. Ce ne sono 12, quattro su ciascuno dei tre rami dell’Albero:
I° RAMO raccoglie le RISORSE COGNITIVE che corrispondono al campo del sapere RETORICA. Il suo acronimo è DOCS, nello specifico:
- Dibattito: ha a che fare con l’essere persuasivo e ruota attorno al come sostenere il proprio punto di vista con rispetto, determinazione e convinzione
- Oratoria: ha a che vedere con la gestione e la valorizzazione di se stessi durante un discorso in pubblico
- Creatività: da un punto di vista discorsivo il piacere di giocare con la lingua e con i significati delle parole; così nascono le figure retoriche e la loro indiscussa regina: la metafora
- Spirito critico: riguarda il come sviluppare uno sguardo lucido, privo di pregiudizi, libero di stereotipi e pensieri calderone

II° RAMO raccoglie le RISORSE EMOTIVE e corrisponde al campo del sapere COMUNICAZIONE. Il suo acronimo è EDEM, nello specifico:
- Empatia: mettersi nei panni dell’Altro per meglio comprendere Sé stessi e il Mondo
- Decisioni: ha a che vedere con la capacità di prendere decisioni per evitare di rimanere nella zona grigia dell‘indecisione oltre il conveniente e il proprio interesse
- Emozioni: ha a che fare con la padronanza e la gestione creativa delle emozioni; la qualità della comunicazione dipende in larga misura da come il parlante riesce a calibrare le proprie emozioni sul messaggio (verbale, paraverbale e non verbale) che vuole trasmettere
- Multiculturalità: riguarda il come accrescere la comprensione, la tolleranza, la conoscenza; siamo straconessi, il Mondo è a portata di un click eppure l’apertura culturale e il confronto interculturale non è andato di pari passo con lo sviluppo tecnologico dell’ultimo secolo

III° RAMO mette insieme le RISORSE COMPORTAMENTALI e corrisponde al campo del sapere CRESCITA PERSONALE. Il suo acronimo è ARSS, nello specifico:
- Autostima: per crescere con dignità e in armonia con sé stesso serve un importante capitale di amore per, rispetto di e fiducia in Sé stessi
- Resilienza: riguarda la capacità di uscire indenni dagli inevitabili tunnel bui della vita
- Spirito di iniziativa: nelle relazioni, a casa, a scuola, in azienda o per inventarsi un lavoro in un mondo competitivo, straconnesso e in rapido cambiamento
- Spirito risolutivo: ha a che fare con l’apertura mentale, con l’interesse e la disponibilità ad accogliere il nuovo, con la scoperta di soluzioni alternative a problemi comuni

Per dare concretezza visiva, eccolo, l’Albero della Vita così come l’ho disegnato io e colorato mia figlia.

Con l’Albero della Vita in testa è bene avere a mente che:
- il DIRE precede il FARE
- il COME DIRE a Sé Stesso e agli Altri precede il COME FARE
- per FARE BENE c’è solo un modo: PARLARE MEGLIO, parlando MENO
In particolare, il PARLARE MENO è un PARLARE MEGLIO che ci aiuta a:
- Valorizzare le Risorse che possediamo
- Ottimizzare il Tempo della nostra Vita
- Creare Valore con ciò che DICIAMO
Ti sembra scontato? Infatti, per certi versi lo è ed è per questo che troppo spesso ce lo dimentichiamo.
L’Ecosistema Discorsivo è una visione applicabile a tutti i contesti che la vita stessa ci offre: familiare, scolastico-educativo, sociale e aziendale.
L’Ecosistema Discorsivo funziona da bussola per meglio orientarsi sui Sentieri della Vita ed evitare di lasciar seccare rami e ramoscelli del tuo Albero. È la bussola che avrei voluto avere prima di partire per il mio lungo viaggio: dalla Romania di inizio millennio in Italia di oggi.
L’Ecosistema Discorsivo è la consapevolezza che non si può cambiare il Passato, ma si ha la penna del Presente per scrivere il Futuro. Piantando ben saldo nella Terra del tuo Giardino, l’Albero della Vita. Per poi coltivarlo con cura e aiutarlo a crescere armoniosamente verso l’Orizzonte. Il tuo Orizzonte.
A presto,
Lucian
Foto: dall’archivio personale