Non è il DIRE che fa girare il Mondo, è il FARE. Il punto è che il DIRE precede il FARE.

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Siamo arrivati al terzo e ultimo appuntamento di questa miniserie di tre articoli dedicati al Triangolo delle Comunicazioni. Nei precedenti due post:

  • abbiamo letto tre storielle di vita che ci hanno portato alla scoperta del genere umano da un punto di vista retorico-discorsivo
  • abbiamo visto chi è lOmino Parlino e chi è, invece, l’Homo Retoricus
  • abbiamo definito ciò che li distingue: la consapevolezza retorico-discorsiva
  • abbiamo visto, da una prospettiva triangolare, le tre tipologie di comunicazione umana: aggressiva, passiva e assertiva

In questo ultimo post vediamo come la retorica può aiutarci a parlare meno e meglio.

I confini della mia lingua sono i confini del mio mondo.

(Ludwig Wittgenstein, filosofo)

L’Arte del Parlare con Arte, il mio primo libro autopubblicato, è un buon punto di partenza. In alternativa, e più criptico, c’è la Retorica come la concepì il suo primo grande sistematore, Aristotele.

 

Come dici? Hai poco tempo? Sempre a lamentarti tu, eh … 🙂

 

Ok, per stavolta chiudo un occhio e ti faccio guardare il pensiero di Aristotele brillantemente riassunto dal filosofo contemporaneo Alain de Botton in meno di 5 minuti e puntualmente tradotto dalla prestigiosa rivista italiana Internazionale. Titolo: Perché l’amicizia è importante, secondo Aristotele.

 

Il punto è questo: non puoi scoprire la forza della parole senza andare al Chilometro 0 della Comunicazione e iniziare la scalata alle vette del tuo miglioramento personale. Prenderne atto è il primo passo verso un obiettivo condiviso qui, nella Palestra delle Parole: comunicare meglio ed essere più efficace. 

Qualsiasi strada tu prenda per avvicinarti alla retorica, essa è capace di accendere un nuova luce sulla tua vita, su ciò che sei, su ciò che vuoi essere, su come lo vuoi essere. Con la naturale conseguenza di voler parlare meno e meglio:

  • per risparmiare prezioso tempo della tua vita
  • per valorizzare le tue risorse discorsive, cognitive e comportamentali
  • per creare valore con ciò che dici

Tre aspetti della tua vita che dovresti curare fin dalla giovane età

Le tre maggiori aree della tua vita che non saranno più le stesse, una volta raggiunto il Chilometro 0 della Comunicazione. Vediamole insieme.

 

Obiettivi: la vita è fatta di piccoli passi per raggiungere grandi obiettivi. Ma porsi un obiettivo non basta. È chi lo raggiunge che fa la differenza. In tempo, con determinazione e costanza. E chi lo raggiunge, lo raggiunge perché sa di avere e sa come usare le proprie risorse discorsive al momento giusto e nel contesto adatto. La via per raggiungere grandi obiettivi passa, a piccoli passi, per il viale della Retorica.

 

Relazioni: Aristotele disse che si devono fare le cose che procurano la felicità. L’arte del parlare con arte ci insegna a trovare il consenso e quale migliore fonte di benessere relazionale del consenso? Le parole gestite con intelligenza retorica diventano efficace strumento per raggiungere il consenso e risolvere le situazioni conflittuali. Prima però occorre coltivarle, educarle e all’occorrenza domarle. E, soprattutto, occorre trovare ciò che di persuasivo c’è in ciò che fai e in ciò che dici.

 

Mondo Interiore: diventare più consapevole delle proprie risorse discorsive, emotive e comportamentali è il primo passo verso la conquista del Mondo Esterno. Diventerai, indubbiamente, più esigente con te stesso e più tollerante con gli altri. Più attento e responsabile. Più pragmatico. Imparerai a parlare con misura e ad ascoltare con attenzione. A vedere le parole in una luce diversa. A sentire e pesare il valore del detto. E soprattutto del non detto.

 

Poi, potrebbe capitarti una cosa bellissima che è capitata a me che al Chilometro 0 della Comunicazione ci sono stato. Prima di iniziare il mio autentico cammino: il Cammino della Crescita Personale. A un certo punto sorge una domanda, anzi la DOMANDISSIMA:

COME POSSO AGGIUNGERE VALORE AL POSTO IN CUI VIVO E AL MONDO IN CUI ABITO?

Ti lascio con tre possibili risposte:

  • Allenati nella Palestra delle Parole efficaci per poi presentare la tua visone del mondo nella migliore luce discorsiva
  • Sostieni con audacia e fermezza le tue posizioni discorsive in modo da conquistare il consenso dell’interlocutore
  • Poniti un obiettivo che vuoi raggiungere ardentemente; e raggiungilo valorizzando le tue risorse personali discorsive, emotive e comportamentali

Vogliono imparare a parlare senza cambiare la loro vita. E a quelli che vogliono cambiare non viene in mente di cominciare parlando.

(Sten Nadolny, scrittore)

Quindi:

  • se hai davvero a cuore i tuoi obiettivi e li vuoi raggiungere
  • se hai davvero a cuore le tue relazioni e le vuoi migliorare
  • se hai davvero a cuore il tuo mondo interiore e vuoi renderlo il tuo miglio alleato per conquistare il mondo

Non ti resta che diventare:

  • più efficace dicendo le cose giuste
  • più efficiente dicendo le cose nel modo giusto.

Essere discorsivamente efficace ed efficiente è la strada maestra per avere un effetto diretto sul tuo interlocutore. Su te stesso. Sulla vita.

 

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Grazie e buona settimana … triangolare, retoricamente parlando 😉

 

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A presto,

 

Lucian

 

Foto da Google Immagini e dall’archivio personale