Ti sei sempre chiesto cosa sia “dietro le quinte” di un dibattito? Hai sempre voluto scoprire come argomentare la propria posizione e come confutare l’argomentazione della controparte? Vorresti scoprire come valutare un dibattito? Hai sempre desiderato diventare allenatore o giudice di dibattito?

 

Se hai risposto “Sì” ad almeno una delle domande di sopra, è tempo di dare sostanza alla tua affermazione. Seguimi, voglio condividere con te un’imperdibile opportunità per affilare le tue abilità argomentative e diventare un vero allenatore della parola ragionata e argomentata.

Non dire poche cose con molte parole, ma di’ molte cose con poche parole.

Pitagora

Si intitola PROVA-DIRE (Progettazione e Valutazione di un Dibattito Regolamentato) ed è l’unico corso per l’apprendimento permanente che abbina teoria dell’argomentazione e pratica del dibattito. Organizzato dalla Palestra di Botta e Risposta insieme all’Università di Padova, il corso è per tutti coloro che hanno a cuore il buon dibattito e i disputator cortesi ed in particolare per insegnanti di scuola superiore di secondo e di primo grado, per insegnanti di scuola primaria e per formatori e giudici di dibattito regolamentato.

 

L’obiettivo è all’altezza dell’alta qualità di questa originale proposta formativa: la formazione della nuova figura del docente formatore, allenatore e giudice di dibattito regolamentato. Tutti gli strumenti forniti durante i moduli del corso ti permetteranno poi di organizzare, gestire e valutare un dibattito argomentato nella forma di disputa scolastica e nello spirito delle nuove modalità didattiche proposte dal MIUR e dalle Avanguardie educative ed in sintonia con gli obiettivi di inclusione di Agenda 20/30 ONU.

 

Come diventare allenatore e giudice di dibattito

Insomma, lo hai capito: si fa sul serio perché le nuove leve del mondo di domani possano crescere amorevoli e rispettose della parola ragionata. Diventare ragion-attori, in altre parole: persone dotate di spirito critico, capaci di sostenere e difendere un’argomentazione e di smascherare i falli retorici dell’interlocutore che prende la parola alla garibaldina.

 

Tutto questo entro la fine dell’anno e più precisamente dal 6 novembre al 18 dicembre 2020, a cadenza settimanale, per un totale di sette incontri: uno in presenza e tutti gli altri online, quindi fruibili comodamente dal divano di casa tua ovunque tu sia.

 

Che cosa di preciso farai in questi incontri? Te lo dico subito: lavorerai con parole che contano. Sono, infatti, previste, durante gli incontri: esercitazioni di botta e risposta, analisi di videofilmati, elaborazione di questionari di valutazione e altre attività laboratoriali.

 

Questi sono gli argomenti che saranno affrontati durante i sette incontri previsti:

  1. Cos’è un dibattito argomentato e regolamentato. Diverse possibili finalità educative del dibattito.
  2. Come si argomenta in un dibattito.
  3. Come si prepara un dibattito regolamentato: temi, squadre, tempi, problemi.
  4. Analisi delle fasi e ruoli del dibattito Formato “Patavina Libertas”.
  5. Pratiche argomentative di persuasione e di convinzione.
  6. Analisi dei sei modi di replicare: loro opportunità ed efficacia nei diversi contesti dialettici.
  7. Come si valuta un dibattito.

Le informazioni sui temi del corso e le date di svolgimento, le modalità di contatto e di iscrizione sono presentate in dettaglio a questa pagina (clicca qui). 

 

In più occasioni ho affermato che il dibattito è uno dei più potenti strumenti di miglioramento personale e discorsivo, quindi ti invito a prendere in seria considerazione questa offerta formativa tanto per te quanto per le nuove generazioni che potrai educare a un dibattito decente e onesto: assente da mosse sleali, da pregiudizi e dati irrilevanti.

 

Grazie al dibattito possiamo tutti imparare a diventare vir bonus disputandi peritus: cittadini migliori, consapevoli e informati, conoscitori dei meccanismi linguistici e psicologici che condizionano l’esito di uno scambio discorsivo o di una pubblica discussione.

 

Un proposito ambizioso, sì, e fattibile, anche, per rendere il mondo che abitiamo un posto migliore.

 

A presto,

 

Lucian

 

Foto: per la gentile concessione del prof. Adelino Cattani dell’Università di Padova