Le parole sono azioni.
Ludwig Wittgenstein
al nostro buon amico Google. Lui ci fa sentire tutti un po’ più intelligenti, un po’ più colti, un po’ più saggi 🙂
Sono andato a interrogarlo, il nostro amico sapientone Google. Due domande, due query come diremmo se fossimo informatici doc. Ho scelto:
- come trovare le parole giuste
- le parole giuste al momento giusto.
E lui, da buon amico, sapientone e generoso, ecco cosa mi ha risposto:
Elevator Pitch: breve discorso per catturare l’attenzione dell’uditorio.
Più nello specifico si tratta di un breve discorso di presentazione di un’idea per aprire le tasche del uditorio-investitore. I pitch, therefore I am. – questo è il mantra degli startuppers in cerca di finanziamenti: devi essere in grado di presentare una tua idea nel tempo di una salita nell’ascensore, non meno di 30 secondi, non più di 120 secondi. C’è chi dice che nella sua forma più generosa può arrivare a 300 secondi (5 minuti per intenderci) non uno di più. Per fare un figurone col tuo prossimo pitch ti consiglio queste due risorse:
- in italiano Come creare un pitch di successo per la tua startup dal blog di Startup Italia
- in inglese The Art of the Pitch dal blog del famoso manager e saggista Guy Kawasaki
Self talk: dialogo con se stessi (che può fare una bella differenza con le parole giuste al momento giusto).
Attraverso la ripetizione di una serie di promemoria cognitivi positivi possiamo modificare il linguaggio riduttivo o perdente e porre fine all’autoflagellazione discorsiva. Per approfondire, due super articoli:
- Self talk: dialogo con te stessa pubblicato nel Supplemento DBenessere di La Repubblica
- Self talk: il dialogo interno dei campioni dal blog di Psicologi Online – il servizio di consulenza psicologica online
Stimolazione magnetica transcranica (abbreviato in TMS dall’inglese Transcranial Magnetic Stimulation).
Per entrambe le query è il primo risultato che rimanda all’articolo del blog di una farmacia. Si intitola Come trovare le parole giuste al momento giusto e ha il sottotitolo Una delle tantissime capacità del cervello. L’articolo inizia così: “Il cervello è una macchina meravigliosa, preziosa e perfetta; capace di compensare mancanze, risolvere problemi e semplificarci la vita ….” Ti viene voglia di lasciar perdere, ma se superi questo inizio banalotto puoi scoprire perché NON riusciamo a trovare le parole appropriate a un dato contesto. In pratica, se la parte del nostro cervello responsabile per la selezione di parole contestualmente appropriate durante la produzione di messaggi risulta danneggiata, abbiamo difficoltà a trovare informazioni coerente al contesto e, di conseguenza, difficoltà a trovare le parole giuste al momento giusto. Dall’autorevolezza farmaceutica mi sarei aspettato qualche dato un pelino più documentato. Argomento, in ogni caso, da approfondire.
Dizionario delle collocazioni di Paola Tiberii.
Una collocazione è un tipo particolare di combinazione lessicale che non permette intrusi 🙂 Treccani la mette sul più sofisticato, ma il succo è questo: due o più parole hanno senso solo se stanno insieme.
Il dizionario è un utilissimo strumento on e off line per avere a portata di mano un lessico ricercato ed efficace. Da buon italiano non madre lingua ho trovato salvezza ogniqualvolta mi sono trovato in un empasse lessicale. Lo uso, in versione online, da più di un anno e ne sono pienamente soddisfatto. Consigliat … issimo.
Worder. Sei appassionato di Scrabble o hai parenti appassionati di cruciverba? Cerchi parole che rimano per la tua prossima poesia romantica? Questo cercatore di parole fa per te: lui ti trova le parole, tu ci pensi al contesto 🙂
Nei primi 60 risultati delle due query puoi anche trovare qualche articolo promozionale che parla di persone affidabili e collaborative (ma quanto è ridondate questa espressione?!?), istruzioni per trovare amore su internet se sai variare tono e registro in base alla circostanza, ovvero saper essere ironici, romantici, perplessi, scherzosi… (ma dai, davvero? :-)), i segreti della riflessologia (?) e l’estratto di un manuale di recupero crediti che ti svela come vendere l’idea che è arrivato il momento di pagare immediatamente.
Con le due query, il Googlone ti porta anche su Tumblr dove puoi leggere qualche … massima di gusto.
Un esempio per tutti:
Un uomo senza barba è come un cielo senza stelle.
Avete capito, voi, uomini (s)barbati? 🙂
Ecco, dunque, come ha risposto il buon amico Googlone alle mie due query come trovare le parole giuste e le parole giuste al momento giusto.


Alla prima, in 0,64 secondi e con la sua solita generosità mi ha restituito 139 mila risultati. Alla seconda, è stato, si fa per dire, un pelino meno generoso: solo 127 mila risultati in 0,31 secondi. Impossibile spulciarli tutti, quindi in questa mia personale ricerca mi sono fermato ai primi 30 per ciascuna interrogazione. Le prime 3 SERP, in pratica, da cui ho ignorato i risultati correlati a RhetoFan.com per non peccare di presuntuosità 🙂
Come puoi immaginare, nello stesso momento in cui leggi queste righe, qualcuno da qualche parte del pianeta carica un contenuto correlato alle due interrogazioni in questione, perciò… già questa mattina siamo arrivati a 197 mila risultati per la prima query e 173 mila per la seconda.